Pur non essendo facile catalogare in maniera definitiva tutti gli aspetti dell'attività, data la natura mutevole dei servizi richiestici, abbiamo comunque individuato alcuni campi in cui la nostra specializzazione è consolidata da tempo; essi sono:
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La tecnologia del vuoto ha assunto e va assumendo notevole importanza per la sua crescente utilizzazione sia nel campo della ricerca di base e applicata, che in quello molto esteso delle applicazioni industriali.
ISOLCERAM SRL si propone come fornitore di accessori non standard; passanti elettrici con particolari forme geometriche, passanti girevoli, particolari meccanici eseguiti con materiali speciali da utilizzare in determinati apparati sotto vuoto, camere di processo in grado di operare in situazioni di alto e ultra alto vuoto sono alcuni esempi di quanto siamo in grado di realizzare.
Oltre alla loro costruzione, siamo attrezzati per la pulizia e la finitura superficiale di oggetti da utilizzare in camere sotto vuoto.
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Numerosi sono i settori di ricerca che hanno bisogno di ambienti tenuti a temperature estremamente basse e assolutamente costanti. Una delle specializzazioni della nostra ditta consiste nella progettazione e costruzione di apparati criogenici ad elio ed azoto liquidi per misurazioni critiche e sperimentazioni. Un progetto indicativo può essere quello culminante nella costruzione di un criostato per il raffreddamento di bolometri, ovvero dei sensori che vengono impiegati nelle misure di anisotropia della radiazione cosmica di fondo. Tali misurazioni sono estremamente delicate e richiedono siti opportunamente selezionati dal punto di vista dell'inquinamento climatico ed elettromagnetico (per questo motivo uno dei luoghi più indicati è l'Antartide). Data l'elevata microfonicità del bolometro, va mantenuta, durante la misura, una temperatura ottimale di 300mK in assenza di sorgenti di vibrazione; ciò si ottiene ricorrendo a criopompe a carbone attivo. In maggior dettaglio, il sistema impiegherà un criogeneratore commerciale che fornirà la temperatura di 3.6K (sufficiente alla liquefazione dell'He4 ), in una cella che ospiterà il nostro apparato. Quest'ultimo sfrutterà un'espansione adiabatica di He3 compresso per ottenere He3 liquido. L'He3 , desorbito da criopompa a carbone attivo e liquefatto al temine del ciclo di generazione, verrà sottoposto all'azione della criopompa per tutta la durata del ciclo di misura. Sarà la criopompa, priva di sorgenti di vibrazione, a termoregolare il bolometro a 300mK per l'intero ciclo. Il sistema oscillerà tra il ciclo di generazione dei liquidi criogenici (durante il quale le misure non possono essere acquisite a causa della presenza di sorgenti di vibrazione), e ciclo di misura. Il duty-cycle ammesso è dell'80%. Un tale progetto comporta un lungo studio nel quale dovranno essere ricercate le soluzioni ottimali per i componenti critici del sistema, quali ad esempio gli interruttori termici (meccanici o a gas) da utilizzare nell'apparato.
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Nel campo della saldatura uno dei metodi più recenti è la brasatura sotto vuoto, in sintesi l'unione di due o più componenti da saldare, in genere metallici e/o ceramici, per mezzo di un metallo o di una lega, con un punto di fusione più basso dei componenti da saldare.
I vantaggi che si ottengono con tale tecnica sono molteplici; ne elenchiamo alcuni:
la possibilità di saldare componenti metallici e ceramiche metallizzate ossidabili in aria e comunque non saldabili con i sistemi tradizionali;
assenza di disossidante nel ciclo di brasatura;
estrema pulizia e degassamento dei pezzi al termine del processo;
possibilità di usare leghe o materiali di apporto puri, perciò compatibili con le più evolute tecniche di applicazione.
I campi in cui tali processi trovano applicazione sono:
nell'industria elettromeccanica con i cosiddetti passanti di corrente;
nella ricerca con passanti di corrente ceramica-metallo, scambiatori di calore, cavità risonanti, termocoppie;
nella biomedicina per la costruzione di particolari dove la purezza dei materiali usati è essenziale.
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Quando sono richieste saldature su metalli speciali o per applicazioni particolari, è necessario utilizzare la particolare tecnica T.I.G. (Tungsten Inert Gas), che non prevede materiale d'apporto, ma soltanto un flusso elettronico che fonde direttamente e localmente il metallo da saldare. ISOLCERAM SRL, oltre alla specializzazione nell'acciaio e nell'alluminio, è in grado di saldare, con la stessa tecnica, anche il rame, il molibdeno e il titanio cosa non facile da ottenere, come ben sanno gli esperti del settore.
I risultati e i vantaggi che derivano da tale tecnica sono:
possibilità di saldare oggetti estremamente sottili: si parla di 0,05 mm.;
assenza di disossidanti durante tutto il processo, quindi pulizia totale della saldatura;
ottima tenuta sia in pressione che in vuoto.
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Oltre a prototipi scientifici di varia natura, abbiamo realizzato con soddisfazione forni sottovuoto: il più piccolo occupa qualche centimetro cubo, il più grande è alto circa 2,5metri. I forni sono costruiti con materiali speciali in grado di sopportare temperature dell'ordine di 1400°C.
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Sono impianti per il trasporto e la distribuzione del segnale emesso da sorgenti luminose anche su lunghissime distanze. Infatti il materiale utilizzato, il plexiglas®, è ottimo per trasmettere il flusso con un abbattimento pressochè nullo. ISOLCERAM SRL collabora da tempo con gruppi di ricerca (INFN) nella costruzione di guide di luce, in particolare per l'impiego nei rilevatori di fotoni.
Al di là dell'univocità di questo tipo di impianto per determinate applicazioni, i vantaggi intrinseci delle guide di luce sono riconducibili a:
forma e dimensione dell'apparato: può assumere qualsiasi aspetto (può essere fatto un paragone con le scritte luminose realizzate tramite tubi al neon);
infrangibilità e robustezza;
economicità relativa rispetto ad altri sistemi (si pensi che, esulando dal nostro campo, un'applicazione consiste nell'illuminare l'intero cruscotto di un'automobile con una sola lampadina da 5W).
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E' una tecnica di rilevamento e di quantificazione della perdita di tenuta su saldature, brasature e O-ring appartenenti a qualsiasi tipo di apparato che richieda il vuoto o la pressurizzazione, attraverso uno strumento denominato spettrometro di massa ad elio.
La procedura consiste dapprima nello "spruzzare" elio all'esterno o all'interno, secondo i casi, dell'apparato sottoposto a test e poi, tramite lo spettrometro, nel rilevare la quantità di particelle penetrate o fuoriuscite dall'impianto di prova.
I vantaggi:
è un test non distruttivo;
è estremamente pulito;
è rapido, affidabile ed adattabile ad ogni condizione.
Molto spesso, soprattutto nel campo della ricerca e per esigenze particolari (resistenza meccanica, elettrica e termica, leggerezza, isolamento, conducibilità, stabilità, precisione) si usano materiali di non comune applicazione come il Macor®, il Teflon®, la stumatite, l'Inconel®, il Vacodil®, il tungsteno, il tantalio, il titanio, ecc. che necessitano di particolari utensili e tecniche di lavorazione. ISOLCERAM SRL è specializzata anche nella realizzazione di particolari e di componenti di questo tipo.
ISOLCERAM SRL esegue inoltre l’assemblaggio di impianti da vuoto o per liquidi per conto terzi con tubazioni sia in acciaio inox 316 che in polipropilene, saldati e/o filettati, con l’eventuale costruzione della relativa struttura per applicazioni speciali in acciaio inox e con profili in alluminio Bosch.